Colorful power. Extract from: L'Ebitda Consapevole. Luci, forme e colori dell'architettura alberghiera



La reazione umana ai colori è tanto psicologica che fisiologica, essi infatti sono delle percezioni sensoriali, ed in quanto tali hanno effetti simbolici, associativi ed emozionali. 

Nel responso umano a questa sollecitazione sensoriale sono coinvolti tanto la psiche con risposte psicosomatiche quanto gli ormoni. 

Lo studio del colore è praticato altresì dall'ergonomia sensoriale, che se ne occupa in relazione ai luoghi di lavoro, in particolare al fine di ridurre gli effetti negativi del lavoro monotono e ripetitivo sulla salute degli individui. Lo studio del colore fornisce un aiuto molto valido alla promozione delle esigenze psicofisiche dei lavoratori contribuendo al contempo ad ottimizzare i ritmi produttivi. Le tinte da utilizzare negli ambienti hanno un paradigma di riferimento in relazione alla sensazione che essi provocano sulle persone. L'arancione aumenta il senso di respirabilità, i rossi stimolano l’appetito, l'indaco attenua la percezione del rumore, il blu  predispone al riposo, aumentando altresì la percezione del freddo, il giallo accresce la capacità di concentrazione.




La teoria dei colori ha una lunga storia, uno dei suoi studiosi Faber Birren, statunitense, nato nel 1900, pubblicò diversi testi sulla materia, il primo contributo datato 1928 porta il titolo Color in Vision. Birren concentra i suoi studi prevalentemente sul potere terapeutico dei colori, sul rapporto tra i colori e le emozioni, tra i colori e l'arte.
Tra i testi contemporanei degni di nota, va invece citato: Mensch, Farbe, Raum: Grundlagen der Farbgestaltung in Architektur, Innenarchitektur, Design und Planung (Uomo, Colore e Spazio: nozioni di base sull'uso del colore in architettura, design d'interni e pianificazione), a cura di Bettina Rodeck, Frank H. Mahnke e Gerhard Meerwein. 
Il colore in architettura ha un rapporto forte con lo spazio sociale e naturale in cui si colloca il manufatto. Produce un linguaggio visivo, capace di definire l'uso dei luoghi, di creare un continuum tra l'ambiente naturale e lo spazio costruito, fornisce un contributo importante alla preservazione dei codici culturali delle comunità. Il colore è inoltre un mezzo, insieme all'utilizzo dei materiali, per integrare il manufatto nel paesaggio naturale circostante. 
Il testo sopra citato, evidenzia alcuni aspetti sperimentali del rapporto tra esseri umani e colore. I colori sembrano essere percepiti dalle persone in una maniera più profonda rispetto al senso visivo. Ossia, un individuo bendato è in grado, attraverso il subconscio, di riconoscere un colore, e la sua reazione fisiologica ne è la prova. La reazione ai colori è inoltre un fatto non governato dall'intelletto ma frutto di un imprinting genetico e innescato o comunque veicolato dalle esperienze. Un esempio potrebbe essere una neutralità nei confronti del colore verde. Una giornata estiva in montagna, a contatto con la natura in un paesaggio di alberi e prati pregnante di colore verde, ci trasmette una sensazione di profondo benessere che fa scemare l'approccio neutrale e attribuire al colore verde una connotazione positiva. 
Rispetto a quanto detto sopra a proposito della percezione subconscia dei colori, alcuni test hanno misurato i battiti di una persona bendata posta davanti al colore rosso e davanti al colore blu, notando l'aumento del ritmo cardiaco nel primo caso ed una sensibile diminuzione nel secondo.






Il rapporto essere umano-percezione del colore è una consapevole associazione simbolica, una associazione frutto delle esperienze, nonché un condizionamento linguistico, culturale e religioso. Va ricordato l'uso abituale di alcune locuzioni quali: "essere al verde", valido anche per le forme geometriche, come nel caso di: "out of the box thinker", più universale è la locuzione "essere in forma" "getting in shape" "remise en forme" "in Form kommen" "ponerse en forma".
Le associazioni legate al codice linguistico, in quanto tale, cambiano al cambiare del lemma di comunicazione, simil ragionamento vale per le associazioni condizionate dal codice culturale o religioso. Vi sono però delle associazioni che hanno valore universale e trascendono lingua, cultura e religione. Il blu, il giallo ed il rosso provocano tendenzialmente simili reazioni dipendenti da una pressoché universale associazione simbolica. Il blu è generalmente associato al mare ed al cielo, il giallo al sole ed alla luce ed il rosso al sangue ed al fuoco.
Altro interessante elemento è quello secondo cui i giovani e gli estroversi siano attratti dai colori saturi e primari, mentre le persone più avanti con l'età così come gli introversi dai colori secondari e terziari e con basso livello di saturazione.  
 
Il progetto colore in architettura, ossia l'applicazione pratica degli studi e delle analisi in materia, si concretizza applicando questo know how di riferimento: cromatismo e criteri soggettivi, cromatismo e criteri oggettivi, cromatismo e criteri funzionali.
 
Il criterio oggettivo nell'utilizzo dei colori ha a che fare con l'armonizzazione tra gli stessi e le caratteristiche strutturali dei luoghi dove trovano impiego. Il livello di luminosità di un luogo, dipendente dalla sua esposizione è una delle caratteristiche strutturali su cui scegliere il colore, la forma  l'ampiezza di una stanza è un altro criterio. Ad esempio, può essere utile dipingere con toni caldi la parete opposta all'ingresso di una stanza lunga e rettangolare. Rispetto all'esposizione, in spazi orientati a sud, quindi luminosi, possono essere utilizzate tinte neutre e fredde. L'orientamento a nord, invece, presupporrebbe l'utilizzo di toni caldi per aumentare la luminosità degli ambienti. L'orientamento ad est potrebbe richiedere toni chiari e non freddi, quello ad ovest toni freddi.
Nella percezione degli spazi e della loro ampiezza, andrebbe considerato che i colori chiari tendono ad avanzare, gli scuri rimangono sul fondo.
 




 
Criteri soggettivi, ossia l'associazione tra colore e reazioni personali che scaturisce da un imprinting, dal subconscio, oppure dal vissuto personale ed esperienziale di chi guarda. Di seguito sono elencate le reazioni che generalmente le persone hanno approcciandosi ai colori.
Il bianco trasmette l'idea di luce e pulizia, fresco e solare, racchiude tutti i colori dell'iride, è tonificante e stimola la creatività. Un eccessivo uso del bianco crea un senso di vuoto.
Il giallo stimola l'attenzione e la vitalità, è un colore che trasmette leggerezza e voglia di scoperta, è associato al cambiamento ed al movimento, acuisce la concentrazione. È associato al calore della luce del sole. Tonalità molto sature di giallo hanno però effetti negativi, aumentando il livello di ansia.  
Il rosso è il colore eccitante per eccellenza è un potente stimolante. È associato alla passione, alla forza ed all'aggressività. Tra tutti, è il colore che meglio richiama l'attenzione. Andrebbe utilizzato con parsimonia e mai in ambienti dove si rimane per lungo tempo.
Il marrone con tutte le sue gradazioni, quindi dalla tonalità scura fino al color miele, trasmette senso di stabilità e fiducia, è un'associazione diretta alla terra, con gli elementi duraturi e affidabili. Trasmette protezione, comfort e calore.
Il verde è il colore della natura e del mondo vegetale. Comunica equilibrio ed armonia, trasmette sentimenti di calma e rinnovamento.  
Il blu trasmette fiducia, affidabilità, molto usato per creare identità di brands che intendono trasmettere questo messaggio ai loro fruitori, sono blu, ad esempio, le interfacce grafiche di LinkedIn e Facebook. Questo colore comunica altresì profondità, esporsi al blu ha un effetto calmante e rilassante. Secondo alcuni studi può risultare un colore che trasmette freddezza. Nelle tonalità più scure può stimolare vista e olfatto.  
L'arancione è un colore effervescente ed energizzante, migliora la respirazione, è arioso e collegato all'entusiasmo. Tra tutti i colori è quello che più trasmette allegria, viene associato all'alba.
Il viola è un colore di grande energia, molto utilizzato per produrre beni che si rifanno al lusso ed alla regalità, pensiamo ad esempio ai paramenti sacri, richiama intelligenza, conoscenza e devozione, trasmette un senso di mistero e magia.  
Un uso eccessivo di questo colore deconcentra.
Il rosa è il colore del romanticismo e della sensibilità, trasmette dolcezza e amore. Richiama la figura femminile, è infatti largamente utilizzato per ambienti o prodotti che hanno come target audience ragazze o giovani donne.
Il nero è un colore tradizionale, ma sempre attuale, serioso, e contemporaneamente si presta a diverse reazioni. È infatti un colore che fa match con tutti, in alcuni contesti culturali rimanda all'idea di tristezza. In generale, i colori freddi suggeriscono calma, dolcezza, riposo, contemplazione, tristezza e diverse sfumature di questi stati d’animo. I colori caldi invece creano empatia, suscitano gioia, forza, potenza, attività, passione.
 
Il terzo criterio per creare un progetto colore è quello funzionale, ossia l'impiego di una tonalità cromatica in funzione dell'uso dell'ambiente.
Il blu, ad esempio, per la sua forza rasserenante è ideale per i luoghi adibiti al riposo. Il verde per ambienti dove si intende stimolare l'apprendimento.
Le tonalità chiare e fredde sarebbero adeguate in ambienti molto frequentati, per creare un senso di pulizia ed uniformità.
Colori caldi e chiari sono appropriati per alcuni  ambienti di lavoro.  
 
I luoghi d'architettura ad uso abitativo sono stati quindi esaminati da diversi punti di vista che ne costituiscono i fattori d'indagine.
Ossia, il manufatto osservato attraverso il progetto architettonico, la relazione con le forme geometriche, la luce ed i colori. È stato inoltre fatto un piccolo passaggio sul biofilico, ossia un'architettura che modifica la semantica del costruito, che non è solo green e sostenibile, è, per forma e materiali, integrata con l'ambiente naturale circostante o in alcuni casi ne riproduce le sembianze, come nel caso del bosco verticale.



© Tutti i diritti sono riservati. L'utilizzo dello scritto o di parte di esso solo dietro indicazione della fonte. 

® Stefania Rachiele   
 
#architecture #faberbirren #colorpsychology #interiordesign #architettura
#stefaniarachiele

Commenti

Post più popolari